(tutti
i nomi di cose, città e persone sono stati camuffati e/o
riconvertiti e/o cambiati di sana pianta, per tutelare la praivasi)
-
È
il momento più divertente della mia vita!!!
-
Occhiooooooo, attentoooooo, SBAM!!!
Tutto
si riconduce ad una semplice onomatopea. Sbam. Un botto, un urto, una
storia da raccontare.
Perché,
suvvia, chi non ha mai partecipato ad una laurea nel quale il
festeggiato si fa letteralmente schiaffare sotto da un'autoambulanza?
Facciamo
un passo indietro.
Dicembre
2009, nella città degli studenti, Fuoricorso,
c'è
fermento: gli Amicisti
Anonimi
(gruppo di persone unite dal sacro vincolo della bevuta compulsiva)
si preparano a festeggiare la laurea del Basetta,
noto degustatore di maionese, conosciuto per la compostezza e la
coordinazione. Praticamente un Mr. Bean con basettoni, ciuffo e
accento pugliese.
Ci
si prepara, dunque, per raggiungere la sede di questo immancabile
evento: Erremoscia.
|
"Ammazza che bel sole!" |
Appuntamento
alle 5 in stazione. Un bel sole suggerisce un abbigliamento sì
invernale, ma quell'invernale che dici ammazza
che sole, quasi quasi rispolvero quei pantaloni leggeri etnici che
tanto piacciono alle giuovincelle ventenni frikkettone.
Ecco,
io opto per pantaloni non-etnici leggeri e scarpe da tennis scrause.
Questa
fiducia nel meteo mi (ci) si ritorcerà contro,
Siamo
una (ancora asciutta) sporca dozzina, noi Amicisti, altri arriveranno
in auto.
Biglietti
fatti al volo, corsa a perdifiato verso il binario e siamo su, su un
irreprensibile e pulitissimo macinino veloce di MacininoItalia.
Il
macinino è l'occasione per ritrovarsi, discutere con Amicisti che
hanno già abbandonato Fuoricorso e che sono tornati per l'occasione.
Ci
sono tutti: c'è Lucky
Polemica,
c'è Misto
Maiale
(un mago dei fornelli che cucina solo se può mischiare almeno 3 tipi
di carne), c'è Sì-sì,
c'è Sinagoga,
c'è Giacchinadidas,
c'è Paurooso,
c'è Ammortepresidente,
c'è Manilisce,
c'è Peeee,
c'è De
Lollis.
La
cremè della cremè degli Amicisti.
Io
dormo, le ultime serate sbevazzanti si affrontano con dignità ma si
accusano in seguito.
Tanto
c'è un tale cielo terso che più terso non si può, un tale sole che
più sole non si può e una tale positività nell'aria che più
positività nell'aria non si può, che i 6 long island della sera
prima mi paiono unischerzoperdavvero.
Che
bella e intensa dormita, quest'ora è volata via.
Apro
gli occhietti. Tutto bianco. Tutto. C'è neve in ogniddove. Tanta,
tantissima, saremo già sui 20 cm e continua a darci a più non posso.
Ma
quando cazzo ha nevicato, quando il sole tornerà cantava Albano,
questa non è Erremoscia è l'Altopiano d'Asiago (notoriamente posto
più freddo dell'Universo, del tipo: Torino 25°, Roma 28°, Palermo
36°, Bologna 26° con il 370% di umidità, Altopiano d'Asiago -22°).
Bene
(bene
staceppa),
si pensa, la neve tempra gli spiriti amicistici, solo i più
coraggiosi, i migliori (o quelli con più strati di grasso adiposo)
saranno nell'olimpo del cicchetto.
E
in ogni caso abbiamo ghiaccio gratis in abbondanza, il che non
guasta.
Signori,
si scende. Aaaaaaaaaaaaaminchiafreddo.
|
"qvante folte afefo tetto che tu tofefi mettere tuta pezante?" |
Lo
sapevo, avrei dovuto portare il paille alla Gustav Thoeni e la mia
preziosissima tuta da sci, che uso esclusivamente per fare a pallotte
di neve (in vita mia ho sciato solo una settimana, ben 21 anni fa, e,
neanche a farlo apposta, scoprii che ero un talento naturale, il
Ghedina della Maiella. Ricordo ancora quando mi lanciavo alla
kamikaze senza bastoni in picchiata, urlando vado
a centoall'oooooooraaaaaaa, e
mio padre, inebriato dalla mia classe innata, mi apostrofava con
fermati
'mbecille!).
Fortunatamente,
il bar del rinfresco post-laurea è vicino alla stazione di
Erremoscia.
Lucky
Polemica già polemizza (VAFFANGUL
DOV CAZZ STA IL BAR 'STI SPORCHI NORDISTI NON GI RISPETTANO, IL
RISPETTO È
'MBORDANDE! LA
MENDALIDÀ
È
'MBORDANDE!),
Manilisce già adesca ignare fanciulle, Misto Maiale già adocchia
cacciagione autoctona, Sinagoga già prova a scroccà bevute al bar
della stazione, Peeee già non ce la fa più a non fumare (nooooooooo
ragazzi cccippall nononononooo e i tritouni? I tritouni? Dove souno i
tritouni?)
e De Lollis già declama versi a caso dell'Amleto indossando,
previdente e lungimirante, una maglia nera a collo alto (De Lollis ha
SOLO maglie nere a collo alto, un uomo con la sua impostazione gutturale, il
suo timbro vocale, non si può permettere che maglie nere a collo
alto).
|
"Orsù! Una (pausa teatrale) tequila!" |
Dopo
aver affittato un set di sci di fondo, scortati da Zanna Bianca,
arriviamo regolarmente al Percortesianonmelodistruggeteilmio
Lounge Bar.
Buffet+giri
di bevute = gli Unni, dediti a devastazione e saccheggio.
I
gestori del bar si sentono spacciati: la Protezione Civile, impegnata
con l'emergenza neve, non può aiutarli. Sono in nostra balìa.
Dateci
da bere e mangiare in quantità industriale e nessuno si farà del
male.
Il
bancone è la trincea e questa non è Sparta, è Sbronza.
Tutto
sommato i danni sono contenuti: un paio di contusi, cumuli di neve e
bicchieri rotti all'interno e piccoli disturbi alla quiete pubblica,
dati dal classico dottoredottorenelbucodelculovaffanculovaffanculo
e
altri schiamazzi vari. Nessun specchietto rotto, nessuna auto
danneggiata, nessun Mcdonald's distrutto, nessuna pisciata dietro il
bancone, nessuna rissa stile Far West, nessun arresto.
Un
po' abbiamo deluso.
Ma
il tempo di recuperare c'è. D'altra parte, sono solo le 9.
La
seconda tappa sarà la Giovine
Baldracca,
locale à la page di Erremoscia, distante 8 km (forse esagero), da
fare tassativamente a piedi.
Ma
prima, dobbiamo affrontare la tormenta perfetta. Nel frattempo,
difatti, la neve continua a cadere incessantemente, di pari passo con
le bestemmie causate dal disagio di cotanta neve, per l'appunto.
Prepariamo
i cani da slitta, le bussole, i viveri e le pelli d'animale per
coprirci.
Abbiamo
una mappa, indispensabile in queste condizioni, dei bar della città,
per raid e incursioni alcooliche a sorpresa.
Abbiamo
un itinerario, studiato, settimane prima, in un summit con esperti
d'urbanistica e cartografi.
Abbiamo
vestito il festeggiato Basetta, anche visto il clima polare, da renna,
una renna con le basette fotoniche.
L'arrivo
previsto è alle 10,30 post meridian, se non incontreremo lupi e orsi
che ci vogliono sbranare, anche qualcosa in meno.
Noi
Amicisti, faremo in realtà ritardo, molto.
Il
viaggio della speranza e della paiura.
Tutto
inizia dopo ben 8 metri dal Percortesianonmelodistruggeteilmio
Lounge Bar:
c'è un altro bar.
Ognuno
ha le sue tattiche.
Scous,
per favoure quanto vengono quelle birre lì? E quei vini là? Troppo troppo.
Lucky
Polemica distrae, la marmaglia nel frattempo, tra cui spicca Peeee
(impegnato nella preparazione dei tritoni,
senza i quali fracasserebbe i maroni, tiè senti che rima), frega
bottiglie a casaccio.
Io
no, io sono bravo (faccio
notare che il tutto è anche un po' romanzato),
anzi cerco di convincere Lucky a desistere dai suoi furti e
taccheggi: -
Chi sti fa? Sti frigà le bottiglie? - OOOOOO CHE QUESTI SONO DEL
NORD, CI TRATTANO SEMBRE DDI MERDA, NON GI DANNO RISPETTO!!! IO FACC
GIUSTIZIA CON MENDALIDÀ! - Ma se conosci il barista da 4 secondi. Anzi è stato
gentiliss... - NON GI RISPETTANO!
Vabbè,
non ci rispettano.
|
"Deh sì, si tromba abbestia con la giacchina dell'Adidas" |
Sinagoga
tenta solo di farsi scroccare dalle bariste, in compagnia di
Giacchinadidas, che punta per l'appunto, come fosse il suo sguardo
Magnum, sul potere della giacchina dell'Adidas (della serie mi
metto la sgiacchina che piasce e si'uro vò a fiha, veramente,
fidatevi, funziona 'sta storia), per avere qualunque cosa, in questo
caso per avè
da bè.
Manilisce,
invece, cerca di scroccare direttamente bariste, mentre De Lollis
cerca lo sconto, invano, declamando la carta dei cocktail in rima.
Ammortepresidente
(noto Ammiraglio, vecchio lupo di mare, la lontananza dal mare più
il clima montanaro lo rendono triste) e Paurooso (che punta su
sguardi di stupore misto ad incredulità per avere per lo meno un
cicchetto) rimangono sornioni a bere e sorvegliare.
Misto
Maiale è nella tormenta col suo fiaschetto di rum e cola, in cerca
di una lepre, un cinghiale, 'nzomma una qualche bestia da cucinare.
Chi nasce cuoco, al massimo diventa cacciatore.
Usciamo.
Strade deserte, niente macchine niente pedoni, riecheggiano solo cori
calcistici e canzoni scurrili (per regolamento, devono avere almeno
le parole sottopalla, scroto e piccione). Qualcuno, nello specifico
Giacchinadidas e Si-Si, filmakers di fiducia, riprendono scene che
nessuno dovrebbe riprendere.
Altro
bar, stesso canovaccio.
Taccheggio,
bevute alla cazzo, cori calcistici, dottoredottorenelbucoeccecc.,
ribevuta, insulto al barista che non ci vuole più servire.
E
così via.
(Ricordiamo
sempre che tutto questo accade con il Basetta vestito da renna)
Siamo
ufficialmente ubriachi o giù di lì. Manca poco, giusto un
rettilineo lunghissimo, prima di arrivare alla Giovine Baldracca.
Sarà un chilometro o giù di lì.
Neve
e ghiaccio hanno reso impraticabile strada e marciapiede. Non si sta
in piedi o giù di lì.
Camminare
da ubriachi sotto una coltre di 40/50 cm di neve è difficilino.
Non
siamo alpini, non abbiamo la stessa resistenza all'alcool degli
alpini, non abbiamo lo stesso equipaggiamento degli alpini (ce li
vedete gli alpini con scarpe da tennis, felpe con cappuccio e
cappellini hiphoppe dei New York Yankees?).
Manca
soprattutto il grip al terreno, ogni dieci metri qualcuno cade, un
lastrone una caduta. Nell'ordine: Misto Maiale, Io, Basetta, Io, Io,
Misto Maiale, Misto Maiale.
C'è
ilarità, grasse risate riecheggiano nella bianca notte erremoscese.
Siamo
fradici, noi Amicisti, infreddoliti, sotto pesante sbornia, ma
sticazzi, c'è gente che cade de chiappe che neanche un cinepanettone
con Boldi ed Enzo Salvi. Tutto il resto non conta.
E
la serata è appena iniziata.
Ma
non nel senso che abbiamo immaginato.
Ed
è quando Misto Maiale azzarda:
-
È
il momento più divertente della mia vita!!!
che
si consuma l'imponderabile, la tragedia:
-
Occhiooooooo, attentoooooo, SBAM!!!
Hanno
accoppato Basetta (Basetta è vivoooo), cioè un'ambulanza, per
fortuna in frenata, ha messo sotto Basetta, che, rimbalzando sul
cofano, è ora per terra a faccia in giù sulla neve fresca, per di
più senza copricapo da renna. Una chiazza di sangue è di fianco al
suo corpo.
Seguono,
chiaramente, 30 secondi di panico, quelli che ci mette il nostro
laureato amicista per alzarsi, imprecare con il mondo e farci tirare
un sospiro di sollievo. C'è sangue sì, ma perché si è morso la
lingua.
|
"Ambulanza1 ad ambulanza2: ci stavamo annoiando, abbiamo investito un pedone, venitelo a prendere. Buonasera." |
Meglio
non rischiare, portiamolo al pronto soccorso. Se non altro
l'ambulanza già c'è, ora sicuramente, i medici, che celermente sono
scesi a prestare soccorso, lo trasporteranno all'osped...
-
ahooooooooo!!! Che cazzo state a fà, mi volete portààà a sto
cazzo de ospedale?! Almeno chiudete lo sportellone che me stò a morì
de freddo mortacci vostra!!!
Ah
sì, piccolo particolare: c'era già qualcuno nell'ambulanza che
aveva bisogno. Abbandonato al suo destino.
Ne
chiamano un altro, dunque, e se ne vanno.
Nel
frattempo, qualcuno (qualcuno che voleva essere picchiato), da una
finestra al terzo piano di un palazzo, ha visto tutta la scena: -
brrrravooo coglionassoooo, ben ti sta, shperrrro che tu ti scia fatto
maleeee, coglioneeee, crrretinooooo!!!
Aizzati
da cotanta testadicazzagine mista a imprudenza, rispondiamo: -
ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo figlio di p*****aaaaa,
testaaaa di c***o, scendi che ti rompiamo il c**o, vieni mò proprio
abbasc', sceeendiiii sceeeendiiiiii dall cal' u meeeerddddd,
e via di improperi, iniziamo a suonare campanelli a caso per
“stuzzicare” il simpaticone del terzo piano e cercare lo scontro
fisico, così da giustificare pienamente l'arrivo di una seconda
ambulanza.
Che
arriva tempestivamente. Basetta viene portato all'ospedale, non
distante dal luogo dell'incidente, a sua volta non distante dalla
Giovine
Baldracca.
Appuntamento
quindi per l'happy hour all'ospedale di Erremoscia.
Ma
prima c'è da informare la ragazza di Basetta che ci aspetta già
alla Giovine
Baldracca.
Di
questo se ne incaricano Peeee e Sì-Sì.
- Sendi
non so coume dirtelo... il tuo ragazzo è stato investito da
un'ambulanza, ora è al prounto soccourso...
-
Dai Peeee non scherzare, che scherzo di merda.
-
Né ti giuro, ma secondo te, piuttosto che fare tritouni stavo qui a
parlare con te? Devo fare i tritouni! Anzi vado a farli al pront
soccors. Da
dietro Sì-Sì, a mò di notaio, conferma: - Sì
sì eh!
Tutti
all'ospedale. A piedi, sotto la solita tormenta. Ci posizioniamo
nella saletta delle macchinette automatiche.
Succede
che arriviamo in condizioni psico-fisiche pessime.
Succede
che vediamo il Basetta sulla barella che, salutandoci caldamente e
cappottandosi subito dopo (-
uè ciao ragazzi, tutt'appos... SBAM! E
due), ci mette immediatamente di buon umore.
Comunque,
c'è chi soffre crisi di fame, chi crisi di sete, chi di freddo.
Io
di freddo. Sono fradicio e, come me, Paurooso (dovreste vedere la sua
faccia sbigottita, povero, del tipo doveee
sooono, perché soono venutoo, paurooso):
con incredibile classe, ci togliamo scarpe e calzini e li mettiamo
sul termosifone per riscaldarli.
Gli
altri Amicisti saccheggiano le macchinette (da menzionare le combo
chinotto San Pellegrino/taralli farlocchi), alcuni fumano tritouni,
altri visitano l'ospedale un po' per noia un po' per disturbare il
prossimo, Misto Maiale non entra, lui, come sempre, cerca solo
prelibata cacciagione di stagione (una foca, un ermellino, un'alce).
Abbiamo
praticamente colonizzato un ospedale (e il suo circondario). Mancano
solo un mazzo di carte per un tressette, un grappino da degustare,
delle spogliarelliste della steppa abituate a temperature estreme e
una balla di fieno.
Aspettiamo
il responso del referto: cosa sarà? Oddio, un trauma cranico? Una
distorsione? Un braccio rotto? Almeno una storta?
No.
ALITOSI ALCOOLICA.
Cioè,
uno viene investito da un'ambulanza e che gli diagnosticano? Alitosi alcoolica.
In
pratica hanno rischiato più gli infermieri e i dottori che hanno
respirato le esalazioni tossiche del Basetta, che il Basetta stesso.
|
"Cos'è? Solo alitosi alcoolica? E dajeeee, damme er 5 zì" |
Scene
di giubilo stile base Nasa di Houston (avete presente? C'è sempre
una telecamera fissa puntata da decenni sugli stessi tizi, che
festeggiano la missione (sempre) riuscita, forse sono lì per quel
motivo: - Senta lei è ingegnere aerospaziale? - No, guardi, mi dispiace. -
Vabbè non fa nulla, senta ci serve un figurante che esulti quando ci
esce bene una missione nello spazio. - Lei sa dare il cinque? - Sì,
ero campione della contea – Bene. È
assunto).
È
quasi mezzanotte. Ci siamo rifocillati e riscaldati, siamo carichi.
Basetta ci dà l'ok. Ce la fa, si può finalmente raggiungere la
Giovine
Baldracca.
Giunti
nel locale, siamo accolti dallo stupore dei proprietari per il
ritardo accumulato. Vai a spiegare che il prenotante, cioè il
laureato, cioè il Basetta, si è fatto investire.
-
Ehm niente eravamo al pronto soccorso. - Ma che davero? E ora tutto
bene, sì? - Sì. -
HAUHAUHUAHUAHHAUHAUHUAHUAHUHAUHAUHAUHAUHAUHAUAHUA.
Lucky
Polemica inizia a mettersi, stranamente, nervoso per la presa in
giro, l'affronto sarcastico di cui siamo stati inconsapevoli
protagonisti e medita già vendetta, in forma di taccheggio.
Noi,
vabbè, abbozziamo, non ci curiam di loro e andiamo oltre.
Dove
eravamo rimasti?
Che ora non solo festeggiamo la
laurea, ma anche lo scampato pericolo. Una festa doppia. Si raddoppiano,
quindi, le forze distruttrici degli Amicisti Anonimi.
Partono
varie sfide tra le quali, quella di furto di bottiglie e cesti/regalo
di Natale, quella, ça
va sans dire,
di cocktail+cicchetti,
ma
soprattutto quella di “tuffo
outdoor a volo d'angelo su un tavolo completamente ricoperto da uno
strato di 60 cm di soffice neve”
(in inglese
“outdoor angel dive flight on a table completely covered with a
layer of 60 feet of soft snow”),
specialità olimpica invernale.
Qualche
Amicista a caso fa rissa con qualche autoctono a caso, e il caso
vuole che nessuno ci cacci. Minacce sì, ammonizioni verbali anche,
ma niente di che.
Mi
accorgo di Lucky con una bottiglia di vino in mano che borbotta tra
sé e sé: -
VAFFANGUL, SONO RIUSCIT A FREGARTI LA BOTTIGLIA BRUTT NORDIST CHE NON
SEI ALTRO, PRENDI PER CULO, PRENDI, NON GI HAI DIMOSTRAT RISPETT, CI
VUOLE RISPETT! CI VUOLE MENDALIDÀ!
Ci
vuole rispetto, ci vuole mentalità. A prescindere e a orologeria.
|
"Che mani lisce che hai... Trombiamo?" |
Nel
frattempo, c'è chi la mentalità, per scopare, pare ce l'abbia: manca
poco alla chiusura della Baldracca, Manilisce non ha ancora
trovato nessuna preda di sesso femminile da circuire.
MENO 20 MINUTI ALLA CHIUSURA!!!
Manilisce si gira intorno e va verso il primo essere umano donna che
trova davanti i suoi occhi.
-
Ehi ciao che mani lisce che hai... Limone
al volo. Passano due minuti e, attaccati al muro, ce danno che ce
danno de lingua. Io e Sì-sì, spuntando da dietro una colonna,
riprendiamo il tutto: - Che cazzo volete oh, che vi
riprendete? Sono amici tuoi? - Nono, non li conosco proprio (da
notare che quando la tipa si gira verso di noi, Manilisce fa gesti inequivocabili con la mano, ridendo sguaiatamente a bassa voce).
Usciamo,
completamente fatti.
La neve ci perseguita, ma, se non altro,
organizziamo un brunch in piazza con un cesto regalo rubato da
Paurooso che, grazie
al suo sguardo perso nel vuoto e al suo stupore (e, soprattutto,
spinto dal fatto che flirta con una bella ragazza),
confonde il nordista avventore e lo deruba.
-
Pure tu te sei messo a rubà?
- Mi haanno deetto che non ci
rispeettava!
Come
creare un mostro.
Banchettiamo, con disgustoso spumante alla banana, bucce d'arance al cioccolato e
torroni gusto misto, giusto per riprendersi dalla chimica e dalla
sbronza.
Sono
le 4 di notte e poco più. È
tempo di andare, è tempo di migrare.
Abbiamo
meno di un'ora per prendere il macinino per Fuoricorso. Dobbiamo
attraversare un'intera città sotto la più grande bufera di neve
degli ultimi 320 anni, secondo Studio Aperto.
Come
faremo? EH? Come?
Ci
viene in soccorso un provvidenziale essere mitologico (o
un'allucinazione molto potente): il pinguino col rolex, cugino
del Bianconiglio di Alice.
-
Mbè dai sbrighetv!!! Mo ve la dico io la strada. Jammèèè che non
fa tanto freddo!
Lo
dici tu, pinguino di merda.
-15°/-20°,
non mi sento più mani, piedi e organo riproduttivo. Voglio morire,
non ho mai sentito così freddo come in questi momenti. Vi giuro. E
come me anche gli altri sono in sofferenza e devono buttare
il principio d'assideramento oltre l'ostacolo.
Soffrono tutti
gli Amicisti, tranne due:
Misto
Maiale (ancora in trance agonistica dopo la gara di tuffi nella neve) che continua ancora a tuffarsi per strada, sul soffice manto bianco,
urlando
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.
Manilisce,
che invece rimarrà ad Erremoscia, ospite della tipa.
Parte, difatti,
tutta la pipata minuto per minuto via sms. Mani invia messaggi
a Peeee (fa così freddo che Peeee non riesce nemmeno a fumare, pensate
un po'), facendo la cronaca della sua nottata di passione:
-
Siamo in un vicolo. Stop. Mi sta facendo un pompino sotto la neve.
Stop. È
romanticissimo. Stop.
-
Siamo a casa sua. Stop. Una casa gigantesca. Stop. Ha pure il Suv.
Stop. Ora me la scopo in jacuzzi giacché i suoi polpacci mi fanno
arrapare. Stop. Poi ha anche frequentato un collegio svizzero, cosa
che mi fa ancora più arrapare. Stop. È
tutto così romantico. Stop.
-
Domani mattina mi riaccompagnerà in stazione col Suv. Stop. Dopo che
me la sarò bombata un discreto numero di volte, mi darà 20€ che
valgono come biglietto e come mancia. Stop. Che romantica sarà
questa notte. Stop.
Arriviamo
così in tempo in tempo per prendere l'ultimo macinino della notte.
L'amico pinguino col rolex, che ci ha aiutato e spronato nei momenti
difficili, decide di accompagnarci fino a Fuoricorso.
Entriamo
e ci mettiamo vicini vicini, così da riscaldarci (non fate battute).
L'ipotermia è dietro l'angolo, il riscaldamento del macinino no.
Maledetta Macininoitalia.
Dormiamo.
Questa volta ci addormentiamo con la neve e non ci svegliamo nel sole
dell'andata, ma sempre nella puta neve.
Fuoricorso
è sepolta.
I
mezzi spargisale non ci sono e in ogni caso non servirebbero. Ci
vorrebbero mezzi spargibestemmie.
|
"La stazione? Per di là." |
Il
pinguino col rolex, sceso dal treno, constata la situazione: - Ma
lo sai che volete fà? Io me ne torno a Erremoscia, qui è troppo
anche per me, mo so cazzi vostri, ciao sfigati!
Mai
fidarsi di pinguini con al polso orologi del valore di 5000€.
Segno
della croce e via. Per fortuna abitiamo a 10 minuti a piedi dalla
stazione, che diventano, con la nevicata del secolo, 40.
Dopo un tentato linciaggio di Sì-Sì (che bellaaa la neveeee!! Questo capodanno tutti in Svizzera!!), con conseguente risposta di Peee (mo l'ammazzooo per dio, veffenghiuul!! oddio mi sto sentendo male, datemi un tritoune per favore, nonono i tritouni? dove souno?), entro
in casa tremante e sull'orlo del trapasso, accompagnato da Misto Maiale, quei giorni ospite.
Camera
mia, nonché camera degli ospiti, è occupata da coinquilino che
scopa.
Altra
camera di coinquilini è libera. Vabbè, un letto da una piazza e
mezza, se po ffà.
Ci prepariamo, finalmente, a dormire:
-
Pffffffffff!!
-
Che hai fatto oh?
-
Veffenghiuul vè ogni volta porto 'sti cazzi di preservativi! (butta
preservativo per terra) E poi con chi mi vado a coricare?
Pppi tà!!! Sempr Pppi tà!!!
-
Ma io veramen...
-
Vaffanculo! Fai una canna và! Anzi non la fare che non ne sei
capace! (borbottando) Ciddone!
-
Buonanotte
-
Buonanotte un cazzo!